venerdì 30 maggio 2014

21 esperimenti concreti che puoi fare per migliorare la tua vita

Sai che esiste solo una reale soluzione per diventare una persona migliore? Attraverso la sperimentazione, uscendo dalla tua "comfort-zone" (il tuo ambiente abituale), affrontando le tue paure, accrescendo la tua autostima, imparando a divertirti, ritrovando l'entusiasmo, socializzando con altre persone e un sacco di altre cose. Ma la questione è una: se tu sei pronto o meno per metterti in azione. E' più facile dirlo che farlo e come diciamo noi italiani: "Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare". E non è assolutamente detto che sia facile. Anzi..
Di seguito ti propongo 21 esercizi pratici che potete fare per vivere meglio. Scegli quello che fa per te.

1- Non usare i social media

Per un giorno. Una settimana. Un mese. Un anno. Decidi tu. L'idea è quella di capire quanto la tua vita possa migliorare senza essere incollato al tuo pc o al tuo cellulare.

2- Butta via le "schifezze" (o devo essere più brutale dicendo "cazzate"?)

Immagino ci siano un sacco di cose di cui non hai più bisogno. Cogli la palla al balzo per sbarazzartene. All'inizio ti sembrerà un po' strano, ma poi vedrai che non ne sentirai per niente la mancanza. Te lo assicuro.

3-Sii pronto a fare delle buone azioni

Non limitarti a dare pochi spiccioli ai barboni. Vai oltre. Compra loro del cibo. Parlagli. Da' loro un abbraccio. Ti aiuterà a capire cos'è la vita reale e che al di là delle apparenze. siamo più simili di quanto pensi.

4-Compra un biglietto di viaggio all'improvviso

Se hai voglia di comprare un biglietto, ti supporto. Fallo! Viaggiare è sempre entusiasmante.

5- E viaggia da solo

Fallo da solo. E' una sfida bellissima da affrontare da soli. Se vuoi esagerare, vai in un posto che non hai mai visitato prima e con cui non sei minimamente familiare. Tornerai a casa con gratitudine. Te lo garantisco.

6-Prenditi una pausa dalla tua relazione instabile

Se la tua relazione è giunta al punto di rottura, la soluzione è prenderti del tempo e ritagliarti un po' di spazio per pensarci a mente lucida. Ti sembra un'ovvietà ma è difficile perché i sentimenti prendono il sopravvento. Provaci lo stesso. La tua relazione migliorerà e questo vuol dire che forse finirà.

7- Parla con degli sconosciuti

Non conta se è un ragazzo, una ragazza o persone che ti attraggono di cui vorresti avere il numero. Anche sorridere semplicemente ad un estraneo può essere interessante per osservare la sua reazione e cosa succede quando ci si apre al mondo.

8- Cammina

E fallo per lunghe distanze. Dimentica i trasporti pubblici o l'automobile, in cui puoi solo vedere dei volti. Cammina ed apprezza ciò che ti circonda. Potrebbe farti stancare, ma ne varrà la pena per la visione che ti darà del mondo che ti circonda. Se vuoi andare oltre, lascia anche il tuo cellulare a casa.

9- Scrivi uno status o un post sul tuo blog che racconti di te

Vai fuori dalla tua "comfort zone" e condividi una tua esperienza personale. Dì agli altri come sei cambiato e le cose che hai imparato. Sii te stesso. Il numero di commenti, mi piace e condivisioni ti faranno riflettere e ti aiuteranno a crescere.

10- Dì a qualcuno che sei grato di averlo conosciuto

Fallo immediatamente. Fallo anche se loro non ti hanno fatto un favore. Il potere della riconoscenza è meglio espresso quando lo esprimi a qualcuno che conta per te.

11-  Passa ad un regime alimentare vegetariano o a base di centrifugati

Non sono un'esperta della dieta vegetariana o a base di centrifugati ma sono sicura del fatto che dia degli ottimi risultati in termini di energia e salute. Documentati. Sicuramente funziona, a maggior ragione se mangi spesso cibo spazzatura come quello di McDonald.

12- Non usare internet

Vuoi fare di più oltre al non usare i social network? Metticela tutta e smetti di usare internet . Chissà..potresti  trovare una nuova passione o sviluppare abitudini migliori, come la lettura .

13 - No al caffèSi potrebbero dire milioni di cose sui benefici del mancato consumo di caffè . Se contate sul caffè di prima mattina, provate qualcosa di nuovo . La vostra salute, il  stato d'animo e la vostra vita lavorativa potrebbero cambiare in meglio.

14- Non leggere le news 
Io personalmente non leggo mai le news perché trovo che la maggior parte di esse siano scioccanti. Prova a non sapere per una volta. La tua felicità in genere potrebbe migliorare. E lì potrai davvero capire quanto tu non abbia la necessità di sapere. 

15 - Prova a chiedergli/le di uscire 
Niente più giochetti mentali o altre cose di questo genere. Il romanticismo non ha nulla a che fare con i giochini. Questo è un esperimento che potrebbe fallire . Basta chiedergli/le di uscire e vedere cosa succede . Prova a superare la tua paura.

16 - Niente videogame
Proprio come i social media e internet , prova a fare a meno dei joystick.

17- Invia un curriculum estremamente diverso e creativo
Yep. Sfida tutte le regole nel processo di selezione per un nuovo lavoro . Ho letto di persone che inviano curriculum  sotto forma di tazze e anche scatole di cereali . Questo è un modo sicuro per farsi notare fra centinaia di email e documenti noiosi. 

18- Ubriacarsi ed essere creativi 
Molti artisti famosi hanno detto che il loro momento di massima ispirazione arriva quando sono alticci. Forse saresti in grado di creare la migliore arte anche quando sei brillo/a. 
Nota : Non giustificherò mai l'assunzione di droghe per amore dell'arte . Però credo che alzare un po' il gomito ogni tanto proprio ambiente faccia bene. Nonostante questo, fate tutto con moderazione. Tu conosci te stesso meglio di tutti.


19 - No alcol
Dovrai solo trovare un altro modo per riposarti e rilassarti!

20- Offendi qualcunoPerché a volte , non devi nascondere le tue idee o principi solo per il quieto vivere. E' il momento di alzare la testa anche se questo significa offendere qualcuno.

21- Prova a vivere da solo

Prova a vedere come si fa a prenderti cura di te stesso e del posto in cui vivi . La sola esperienza farà miracoli. 
E tu quali consigli seguirai per migliorare la tua  vita e cosa fai ogni giorno per migliorarla?


Traduzione a cura di Patrizia Corriero dell'articolo "21 Practical Experiments You Can Conduct for a Better Life tratto dal sito Pick the brain - http://www.pickthebrain.com/





venerdì 2 maggio 2014

8 semplici consigli per chi voglia aprire un blog.

Scrivere un blog è un’attività che impegna un numero sempre maggiore di persone, sia per lavoro che per mero divertimento e passione. Aprire un blog non è difficile, ci sono diverse piattaforme molto semplici da gestire (Blogger; WordPress; Tumblr; ecc) ma proprio come se fosse una pianta, va curato con la giusta dose di attenzione, stando attenti a seguire questi 8 semplici consigli:
1. Di cosa si occuperà il tuo blog? È un blog dedicato alle tue passioni o alla tua professione? Rispondere a queste due domande è fondamentale per capire il taglio stilistico e contenutistico da dare al tuo blog. In ogni caso, è importante che questo sia specchio della tua personalità e/o professionalità, un luogo dove poter esprimere i pensieri e gli interessi che maggiormente vuoi condividere.
2. Cerca di postare con una certa frequenza, perché è in questo modo che riesci a tenere sempre acceso l’interesse dei tuoi lettori. Non è importante postare tutti i giorni ma farlo seguendo una scadenza precisa, in modo che ogni tuo post diventi un appuntamento ricercato e atteso. Con i lettori, inoltre, è importante instaurare un rapporto di scambio proficuo e di dialogo, quindi non tirarti indietro quando c’è da rispondere ai commenti.
3. Stai sempre attento a grammatica, ortografia, sintassi ecc ecc Tenere un blog significa innanzitutto scrivere e rendere i tuoi post facilmente e piacevolmente leggibili, oltre che comprensibili. Un’ottima cosa è trovare un beta reader, ovvero qualcuno che legga i tuoi articoli prima che vengano postati e abbia buon occhio nello scovare errori e refusi.
4. Mettiti alla prova, sia con i temi che con la lunghezza dei tuoi post. Scrivere significa anche sperimentare, quindi non aver paura di tentare strade nuove attraverso un costante esercizio stilistico e tecnico. Divertiti a prosciugare un argomento troppo concettoso o ad approfondirne un altro trattato troppo superficialmente: la lunghezza o la brevitas di un testo non deve essere per te un ostacolo ma una piacevole sfida.
5. Non dimenticare di aggiungere i link di condivisione ai principali social network, in modo che i tuoi articoli possano essere facilmente condivisi e il traffico verso il tuo blog aumenti.
6. Usa belle immagini nei tuoi post. Le immagini catturano maggiormente l’attenzione e aiutano ad esprimere meglio alcuni concetti, oltre a rendere il tuo blog decisamente più accattivante. Ma attenzione alle fonti! Cita sempre l’autore delle immagini e, quando possible, chiedi il permesso di utilizzarle. In alternativa, ci sono diversi siti che forniscono immagini gratuite o con licenza creative commons di cui poter approfittare.
7. Così com'è bello avere ospiti a casa, è bello poter ospitare altri autori sul nostro blog in modo da incrementare i contatti e offrire ai tuoi lettori un altro punto di vista.
8. Metti i tuoi contatti bene in vista, possibilmente con una breve biografia. 

Saba Ercole

Photo credits: Viktor Hanacek via www.pcjumbo.com

sabato 19 aprile 2014

Come scrivere con stile: le 8 regole di Kurt Vonnegut sul potere della parola scritta.

La più schiacciante rivelazione riguardo te stesso è che non sai cosa sia interessante e cosa no.


Kurt Vonnegut ci ha suggerito alcuni dei migliori consigli sul mestiere della scrittura – dalle sue 8 regole per una storia grandiosa all'Approfondimento sulla forma delle storie sino alla Formidabile routine quotidiana. Ma probabilmente nessun’opera esamina il tema con una miscela più potente di consigli pratici e passione quanto il saggio del 1985 Come scrivere con stile, pubblicato nella meravigliosa antologia Come usare il potere della parola stampata.

Vonnegut inizia col mettere in guardia dalla sterilità impersonale del reportage giornalistico – cosa che riflette i dibattiti contemporanei riguardo a quanto personale dev'essere la scrittura – e procede col fare una meditazione sui più importanti elementi dello stile:

"I giornalisti e i tecnici della scrittura sono educati al fine di non rivelare nulla di se stessi nei loro testi. Questo li rende i mostri del mondo degli scrittori, dato che tutti gli altri imbrattacarte del mondo rivelano tanto riguardo loro stessi ai lettori. Possiamo chiamare queste rivelazioni, accidentali o meno, elementi di stile.
Queste rivelazioni dicono al lettore che tipo di persona è quella con cui stiamo trascorrendo il nostro tempo. Lo scrittore sembra ignorante o molto colto, stupido o brillante, disonesto oppure onesto, privo di sense of humor o tendente all’ironia? E così via.

Perché dovresti esaminare il tuo stile di scrittura con l’intenzione di miglioralo? Fallo come un segno di rispetto per i tuoi lettori, qualsiasi cosa tu stia scrivendo. Se scarabocchi i tuoi pensieri in qualsiasi modo, il tuo lettore sicuramente avrà l’impressione che tu non ti curi affatto di lui. Ti etichetteranno come un egoista o uno stupido o, peggio ancora, smetteranno di leggerti.
La più schiacciante rivelazione riguardo te stesso è che non sai cosa sia interessante e cosa no. Non ti è mai capitato di apprezzare oppure disprezzare degli autori per quello che hanno scelto di mostrarti o farti pensare a proposito? Hai mai ammirato uno scrittore dalla testa vuota per la sua maestria nel linguaggio? No.
Quindi il tuo stile vincente deve iniziare con le idee che hai in testa".

Vonnegut procede con l’elencare otto regole per una scrittura brillante:




1) Trova un tema che ti stia a cuore
Trova un tema che ti stia a cuore e che senti possa fortemente interessare gli altri. È questa genuina attenzione e non i tuoi giochi linguistici a costituire l’elemento più convincente e accattivante del tuo stile. Non ti sto esortando a scrivere un romanzo, sebbene non mi dispiacerebbe che tu ne scrivessi uno, dimostrando in questo modo che davvero tieni a cuore qualcosa. Un reclamo rivolto al sindaco riguardo la buca di fronte alla tua casa o una lettera d’amore rivolta alla ragazza che abita vicino a casa tua lo sarebbe.

2) Non divagate
Non voglio divagare riguardo questa regola.

3) Siate semplici
Così come il tuo uso del linguaggio: ricorda che dua grandi maestri della lingua, William Shajespeare e James Joyce, hanno scritto frasi quasi infantili ma molto profonde nel significato. Essere o non essere?chiede l’Amleto shakespeariano. La parola più lunga è di sei lettere. Joyce, quando era allegro, poteva costruire un periodo intricato e brillante quanto una collana di Cleopatra, ma il mio periodo preferito nella sua novella “Eveline” è uno solo: lei era stanca. A quel punto della storia, nessun’altra parola poteva spezzare il cuore del lettore quanto queste tre parole. La semplicità del linguaggio non è solo rispettabile, ma forse ha qualcosa di sacro. La Bibbia si apre con una frase che ben si adegua alle capacità di scrittura di un bambino di quattro anni In principio Dio creò cielo e terra.

4) Abbi il coraggio di tagliare
Potresti essere benissimo capace di costruire collane per Cleopatra pari alla tua capacità di scrittura. Ma la tua eloquenza deve servire le idee nella tua mente. Le tue regole dovrebbero essere queste: se una frase, non importa quanto eccellente, non illumina il tema trattato in modo nuovo e utile, cancellala.

5) Sii te stesso
Lo stile di scrittura più naturale per te è legato agli eco dei discorsi che ascoltavi da bambino. L’inglese era la terza lingua del romanziere Joseph Conrad, e ciò che ha un sapore particolare nel suo uso dell’inglese era senza dubbio insaporito dalla sua prima lingua, che era il polacco. E fortunatamente lo scrittore è poi cresciuto in Irlanda, dove l’inglese parlato è gradevole e musicale. Io sono cresciuto ad Indianapolis, dove il linguaggio comune sembra una sega a nastro che taglia un metallo e impiega un vocabolario decorato alla pari di una chiave inglese.

[…]

Ho notato che confido maggiormente nel mio modo di scrivere, e gli altri confidano maggiormente nel mio modo di scrivere, quando sembro più una persona da Indianapolis, ciò che io sono realmente. Che alternative avrei? La più forte raccomandazione inculcata dalle insegnanti: scrivi come un acculturato gentleman del secolo scorso.

6) Dite quel che volete dire
Ero esasperato da quelleinsegnati, ma ora non lo sono più. Capisco che tutti quei vecchi saggi e storie con cui confrontavo le mie opera non erano grandiose in quanto scritte molto tempo prima o straniere, ma in quanto esprimevano esattamente ciò che gli autori avevano intenzione di dire. Le mie insegnanti si raccomandavano di scrivere con cura, selezionando le parole più ad effetto, e relazionando le parole tra loro in modo chiaro, rigido, come parti di una macchina. Le maestre non volevano farmi diventare un gentleman dopo tutto. Speravano potessi diventare comprensibile – e quindi compreso. Ma allora iniziarono i miei sogni di fare con le parole quello che Picasso ha fatto con la pittura o qualsiasi altro grande del jazz con la musica. Se avessi rotto tutte le regole di punteggiatura, le parole avrebbero avuto qualsiasi significato io volessi ma, tendendole tra loro confusamente, non sarei stato compreso. Quindi, cerca di sfuggire lo stile jazz o Picasso se hai qualcosa di importante da dire e vuoi essere compreso. Il lettori vogliono che le nostre pagine assomiglino a pagine che hanno già visto prima. Perché? Perché anche loro hanno un duro lavoro da fare e hanno bisogno di tutto l’aiuto che possiamo dargli.

7)Abbi pietà dei lettori
I lettori devono identificare miliardi di piccoli segni sulla carta, e dare a questi un senso in modo immediato. Devono leggere, un’arte così difficile da padroneggiare che non molte persone la padroneggiano anche dopo aver studiato alle scuole elementari, medie, etc
Con questa chiacchierata devi capire infine che le tue opzioni stilistiche in quanto a scrittone non possono essere numerose né glamour, dato che i nostri lettori sono legati ad artisti così imperfetti. I nostri lettori ci chiedono di essere insegnanti comprensivi e pazienti, persino di offrirsi disponibili a semplificare e chiarire, mentre noi vorremmo piuttosto sollevarci sulle folle, cantando come usignoli.
Questa è la brutta notizia. La buona notizia è che noi americani siamo governati da una costituzione unica, che ci permette di scrivere ciò che ci piace senza paura di essere puniti, Quindi l’aspetto più significativo del nostro stile, quello di cui abbiamo deciso di scrivere, è totalmente illimitato.

8) Consigli davvero dettagliati

Per una discussione sullo stile letterario in senso stretto, in senso più tecnico, raccomando Gli elementi dello stile di Strunk Jr e E. B. White E. B. White è uno dei migliori scrittori americani. Scoprirai, inoltre, che a nessuno importa quanto bravo Mr White sia nell’esprimersi se non avesse avuto cose davvero interessanti da dire.

Traduzione a cura di Saba Ercole dell'articolo "How to write with style: Kurt Vonnegut's 8 keys to the power of the written word"  di Maria Popova - www.brainpickings.org

venerdì 28 marzo 2014

Le regole del fidanzamento.

Wow – ti sei fidanzata! Ora che ti sei ripresa dall'intontimento che segue il momento della proposta e sei pronta a far sapere a cari&vicini la lieta notizia, la grande domande ancora non espressa è: da dove si inizia? A chi dirlo per primo, e come? Prima di fare qualsiasi cosa, assicurati di aver letto le nostre regole del fidanzamento

1. Prima la famiglia

Sebbene sia una notizia che riguarda soprattutto te, la notizia del tuo fidanzamento significherà molto per le persone che ti vogliono bene, quindi decidi chi vuoi che lo sappia prima. I bambini hanno la precedenza, seguiti dai genitori, fratelli e dal resto della famiglia. Gli amici più stretti potrebbero rimanerci male nel sapere che sono stati gli ultimi ad apprendere la notizia. Pensa innanzitutto alle persone a cui tieni di più: queste sono le persone che dovranno sapere del tuo fidanzamento prima degli altri.

2. Surprise, surprise

Un’idea carina per informare tutta la famiglia o gli amici è nell’organizzare un pranzo o una piccola rimpatriata dove annunciare, nel mentre, in vostro fidanzamento – et voilà! La festa si trasforma nella vostra festa di fidanzamento. Puoi celebrare la bella notizia, informare tutti riguardo i dettagli della proposta e respingere la domanda “Avete già deciso la data” in una volta sola.

3. Social media

Annunciare il proprio fidanzamento sui social media non è più giudicato un passo falso come un tempo. Se sei una persona che usa frequentemente Facebook, Twitter e Instagram, non c’è ragione perché tu non debba condividere la bella notizia con i tuoi amici e followers. Anche i VIP lo fanno. Che tu scelga di pubblicare una foto di voi due insieme, aggiornare lo status della tua relazione o fare uno scatto al tuo anello, può star certa che ti arriverà un numero record di “like”

4. Unghie in primo piano!

Hai mai notato quanto siano luminose e candide le unghie delle future spose nelle foto degli anelli di fidanzamento pubblicate sui social network? Candide e luminose quasi quanto lo stesso anello. Mai come in questo caso le tue unghie saranno sotto osservazione, quindi assicurati che non siano sporche, mangiate o scheggiate. A meno che tu non sia una ossessionata dalle unghie perfette, ti raccomandiamo una veloce manicure prima di fare la foto del tuo anello di fidanzamento, dato che sarà uno di quegli scatti a cui guarderai anche negli anni a venire. Ma se proprio non puoi attendere di condividere la foto, i filtri di Instagram sono perfetti…

5. Annuncio formale

Sebbene i social media siano il nostro pane quotidiano, i vecchi modi di annunciare la notizia del fidanzamento hanno sempre la loro importanza, soprattutto in una festa così legata alla tradizione quale il matrimonio. Considera la possibilità di inviare delle cartoline – ogni scusa è buona per acquistare degli inviti con una bella grafica! Cerca però di essere sicura che gli annunci facciano riferimento al fidanzamento e non vengano scambiati con l’annuncio o gli inviti del matrimonio. Sarebbe imbarazzante inviarli a persone che poi potrebbero non essere invitate al matrimonio…

Traduzione a cura di Saba Ercole dell'articolo "The rules of engagement"  di Emma Vince pubblicato su www.weddingandweddingflowers.co.uk

Photo credits: www.sxc.hu

giovedì 20 marzo 2014

La mucca viola: è tutta una questione di marketing

Chi mi conosce sa quanto io adori il marketing e così "anno nuovo, vita nuova" e mi sono ripromessa di dedicarmi alla lettura dei migliori libri che riguardavano questa interessante materia e così il primo libro non poteva che essere La mucca viola (The Purple Cow) che non so a voi ma a me fa pensare subito alla famosa protagonista della pubblicità del cioccolato Milka ed in qualche modo ha anche a che fare con la mucca che fa "moo-moo".
Godin nel suo libro scritto in maniera chiara e coincisa. come solo gli americani sanno fare, ci svela come e perché alcuni brand riescono ad essere più incisivi di altri e ad avere più successo e ci svela come fare per rendere la nostra idea "remarkable".
Abbatte in maniera irriverente tutte le convinzioni sulle forme classiche di pubblicità per gettare le basi della creatività nel mondo dell'advertising.
Seth si fa leggere in  maniera scorrevole e veloce e non c'è pagina che io legga senza sottolineare o appuntare qualcosa. Che altro dire?
Non vi resta che leggerlo per addentrarvi nel fantastico mondo del marketing che in Italia appare come un brutto e grosso mostro ma che in realtà è un utilissimo alleato per poter sviluppare il proprio business!
Quindi, avanti tutta! Seth alla riscossa!


venerdì 14 marzo 2014

Storie di stelle, di nonne e di antichi incantesimi d'amore.

Le nonne sono magiche, tutti i bambini lo sanno. Sono più grandi delle loro mamme, cucinano sempre benissimo, hanno la casa piena di oggetti curiosi, che odorano di passato. Ma soprattutto, le nonne sono magiche perché conoscono dei segreti, sotto forma di favole e filastrocche, leggende figlie di Storia e incantesimi.
Anche mia nonna è magica. In uno dei miei ricordi più vecchi sono stesa sul divanetto di casa sua, riparata sotto le coperte, mentre mi canta una ninna nanna in un dialetto incomprensibile (perché non italianizzato ma più arcaico, più oscuro), di cui ho ereditato solo il ritmo, simile ad una nenia araba. E’ magica perché nasconde una forbice sotto il cuscino per far scappare la Fata della Casa, presenza benevola che, secondo il folklore della mia città natale, abita ogni abitazione, portando fortuna ma facendo, altresì, dispetti e ruberie. E’ magica perché ha una visiona “greca” della natura e del mondo, in cui l’essere umano non è un’entità superiore bensì parte di quell’instancabile serie di corsi e ricorsi storici che accomunano il mondo intero e tutte le creature.
Questo mondo, mia nonna lo sapeva anche interrogare. Ma con rispetto, perché parlare al Mondo significa parlare a Dio e ai santi e questo va sempre fatto con solennità e venerazione. In particolare, quando ero bambina amavo farmi raccontare della famosa Novena a Sant’Ella, una preghiera che le mamme di una volta facevano rivolgendosi a Sant’Elena (madre di Costantino il Grande, detta “Ella” dalla parlata popolare) per interrogarla sul futuro. La novena andava fatta a mezzanotte, all’aperto, in un luogo tranquillo e possibilmente silenzioso, perché i segni del destino si sarebbero potuti manifestare in mille modi diversi e le orecchie dovevano esser pronte a coglierli. Se si udiva il rumore di una porta che sbatteva o di una risata, la risposta alla domanda era no; al contrario, se si sentiva il rumore di una porta che si apriva, la risposta era positiva. Le mamme facevano questa novena soprattutto per sapere se le loro figlie si sarebbero o meno sposate e come sarebbe stato il loro futuro marito. Io la ricordo vagamente e cerco di fare appello alla mia memoria per ricostruirla:
Sant’Ella, mia Sant’Ella
figlia d’imperatore e imperatrice
per mare andasti e per mare tornasti
la Croce santa cercasti
con gli occhi santi la vedesti
con le mani sante la toccasti
con la bocca santa la baciasti.
Dimmi la verità, solo la verità
(fare la domanda)
Ovviamente non sempre i segni potevano esser compresi. Spesso ci volevano anni, una vita intera, per interpretarli. Non solo le orecchie, dunque, ma anche la mente e il cuore dovevano esser saldi e vigili ed esser pronti a collegarsi a quel divenire della vita in cui passato, presente e futuro si fondono.
Ora mia nonna è molto anziana e non può più uscire d’estate ad interpretare, come un detective, i sussurri del mondo e delle stelle. Ma, a ben pensarci, potrei farlo io: mi sembra di ricordare abbastanza bene le parole e chissà che il Mondo non voglia parlare anche a me, un giorno di questi….
Photo credits: Coley Christine Catalano via unsplash.com

venerdì 7 marzo 2014

10 consigli per un matrimonio fai da te low cost di successo.

Stai programmando da sola il tuo matrimonio? Ecco qui una guida di base per il tuo matrimonio fai da te. L’ho strutturata per un budget basso, e un “DIY” abbordabile, dato che questo è ciò che ho dovuto fare a mia volta. Solo ricorda: dev'essere un matrimonio bellissimo e divertente a prescindere che tu abbia o meno stampato il programma! Goditi la compagnia di chi ami!

1.Lista degli ospiti
La prima cosa da fare quando programmi il tuo matrimonio è stilare la lista degli ospiti! Capire quanti soldi andrai a spendere di contro a quanti soldi puoi spendere dipende da questa lista. E non dire “Oh, avremo solo qualche familiare e amico per una cerimonia intima” perche non sono mai “qualche” e, a meno che tu non l’abbia programmato in anticipo, non è mai un’intima cerimonia.

- fai una lista (familiari. Invitati alla festa di nozze. Migliori amici. Amici. Conoscenti. Colleghi di lavoro)
- inizia a contare quanti membri della famiglia parteciperanno
- non andare su Facebook per fare la lista. Fai la lista partendo dalla tua testa!
- dai la lista dei tuo amici al tuo compagno e verifica se li conosce o almeno li ha conosciuti durante gli ultimi due anni
- fai un conto per eccesso
- la mia regola è: se non ho sentito o incontrato questa persona lungo il corso dei sei anni in cui sono stata fidanzata, puoi toglierla dalla lista o fare una lista dei “forse verranno invitati quando ci sarà spazio”. Vice-versa per i tuoi amici.

2.Budget
Parlate tra di voi per verificare quanto volete spendere. Non badate al costo delle cose, ma iniziate con lo scrivere quanto potreste spendere (senza incorrere nei debiti)

- non lasciatevi influenzare dalle riviste dedicate a spose e matrimoni
- chiedete aiuto ai vostri genitori per racimolare tutto il budget

3.Cibo&Location
Questa voce è il “pezzo forte” del tuo budget. Trovare una location e un menu a prezzi modici è una vera impresa. Alcune sale ricevimenti hanno dei menu a prezzi non trattabili e altre location alternative mettono a disposizione solo lo spazio, non il catering

- verifica se puoi utilizzare cortili, chiese, parchi pubblici, giardini, etc
- opta per soluzioni quali finger foods, camioncini per il cibo o semplicemente una festa a base di aperitivo e dolce
- organizza il matrimonio dopo pranzo, per un rinfresco più leggero
- organizza una cerimonia in chiesa completa e una festa solo con i membri della famiglia e gli amici
- fai da sola la torta del matrimonio o chiedi ad un’amica di farla

4.Vestito
Trovare il vestito per il matrimonio è forse la parte più divertente. Ma per un matrimonio low cost più diventare la parte più stressante, perché è facile forare il budget con il vestito per lo sposo e per la sposa. Sai che hai bisogno del vestito, scarpe, velo, giarrettiera, gioielli, etc etc Ma guarda nei blog e nelle riviste dedicate al matrimonio: tante spose stanno trovano modi alternativi per adornarsi e così puoi fare tu

- cerca un vestito vintage, o un delizioso vestito corto, vestiti con taglie pronte o vetiti di matrimonio usati
- fai da sola il tuo velo da sposa o indossa una veletta
- evita il velo e decora i tuoi capelli con dei fiori freschi
- indossa gioielli fatti a mano o pochi gioielli
- chiedi alle amiche se possono prestarti i loro braccialetti e orecchini
- armati di coraggio e indossa quelle scarpe rosse che già possiedi
- fai da sola la tua giarrettiera. Pensi che il ragazzo che la prenderà la terrà conservata? Non noterà nemmeno la differenza.

5.Partecipazioni e inviti
Save-the-dates, invite. RSVP, biglietti di ringraziamento, menu, programma, libro degli ospiti, segnaposti. E io che pensavo fossero da fare solo gli inviti…

- non devi fare necessariamente tutto questo
- per ricordare la data, fai un invito su Facebook
- stampa da sola i tuoi inviti
- se non sei molto brava nel disegno, vai su siti su cui puoi comprare delle grafiche già pronte
- invia partecipazioni e inviti solo agli amici più stretti
- chiedi agli ospiti una conferma via mail o chiamali
- il menu è opzionale. Puoi lasciare gli ospiti in sospeso riguardo ciò che mangeranno. Oppure puoi stamparlo e porne uno su ogni piatto
- puoi anche non fare il programma della cerimonia
- i segnaposti puoi evitare di farli, se stampi un elenco degli ospiti e dei posti e chiedi a due amici di indirizzare gli ospiti al loro tavolo

6.Decorazioni
Una cosa da ricordare è che il fatto che siano realizzate da te, non significa che le decorazioni non siano costose. A volte è più facile ed economico comprarle

- la luce può tutto. Questa è forse l’unica cosa di cui hai bisogno. Compra tante candele! Le luci di Natale vanno ugualmente bene
- non c’è nulla di male nei fiori di tessuto, di carta e nel non usare alcun fiore
- pensa a poche decorazioni. Mantieni la location romantica, artistica, rustica e vintage! A volte un matrimonio con poche decorazioni dice più di un matrimonio con decorazioni eccessive

- pompom di carta, fiori di carta, fiocchi, bandierine, palloni, etc

7.Foto
Se hai soldi da spendere, questi sono per le foto. Perché sono le foto che ti rimarranno per il resto della vita

- se hai un amico o un familiare bravo con le foto, chiedi a lui. Cerca di avere almeno due fotografi
 - chiedi ai tuoi amici che hanno la fotocamera digitale di scattare delle foto e di inviartele
- salva le foto pubblicate su Facebook, iPhone e Instagram e fai un collage

8.Bomboniere
Le bomboniere possono essere un optional ma può anche bastare una foto dei due sposi. Pensa a qualcosa di piccolo e significativo. Puoi evitare la bomboniera ad invitato facendo un angolo dei dolci e chiedendo ai tuoi ospiti di prenderne per portarne a casa. O fai loro un CD di musiche d’amore, stampa una poesia, delle pergamene con i loro nomi, etc

9.Musica
Se conosci qualcuno che sa suonare uno strumento, o un DJ, chiedigli una mano. Altrimenti fai una playlist sul tuo computer e mettila per tutta la notte. Chiedi a un amico di aiutarti con i volume e le canzoni.

10.Bevande
- fai scarso o nessun uso di bevande alcoliche
- se festeggi il matrimonio di mattina, non hai bisogno di liquori forti
- compra da te gli alcolici presso un discount
- fai un bar a pagamento o una parte gratuita e una a pagamento



Photo credits: Tanja Nikita Wedding by Eugene Wineblat; Bride Preparing by Victor Brezrukov; Wedding photographer by Viktor Hanacek.